Il counseling è una relazione d’aiuto in cui la figura professionale è il counselor. Il counselor accompagna la persona nello sviluppo della consapevolezza di sé e delle proprie risorse; aiuta a riconoscere i propri bisogni e le proprie potenzialità; sostiene nel rinforzare capacità di scelta o di cambiamento, nell’affrontare in modo nuovo i problemi e i disagi che ciascuno incontra nel proprio ambiente e facilita la creazione relazioni più soddisfacenti.
Il counseling offre uno spazio di ascolto e di riflessione in cui l’interesse e l’attenzione sono totalmente focalizzate sulla persona, sui suoi bisogni, esigenze, difficoltà. Pertanto il counseling è un aiuto efficace nella ricerca di nuova armonia, benessere personale e relazionale.
Il counselor si prende cura delle persone nel momento in cui, nel percorso della propria vita, incontrano un momento di difficoltà esistenziale, attraversano un momento di domanda o smarrimento: un amore che finisce, un problema sul lavoro, in famiglia o nella coppia, un lutto, un divorzio, un trasloco, conflitti o mancanza di autostima, un’insoddisfazione rispetto a quello che si fa. Lo stesso percorso è utile anche a chi ha bisogno di affrontare cambiamenti o intende riequilibrare il proprio benessere emotivo.
IL COUNSELING – A CHI SI RIVOLGE
Il Counseling si rivolge a chi vuole raggiungere un con un obiettivo, uno scopo ma è in empasse e non ha fiducia nelle proprie possibilità; a chi ha il desiderio di comprendere i propri conflitti e fare luce su determinate dinamiche personali e relazionali; a chiunque vive un momento difficile e non è capace di orientarsi in decisioni legate alla propria vita sia privata che professionale.
Rivolgersi a un counselor, pertanto, può essere utile per trovare accoglienza, ascolto, confronto e per favorire il superamento di momenti delicati o di disagio, legati a una situazione (solitudine, ansia, tristezza ecc) o ad un avvenimento specifico (trasferimenti, cambi di lavoro ecc) o, ancora, a una fase di cambiamento evolutivo (adolescenza, gravidanza, menopausa ecc) o di vita (separazioni, lutti ecc), nella consapevolezza che la possibilità di interfacciarsi con un professionista rimanda qualcosa che da soli non si è in grado, in quel momento, di vedere come una risorsa.